Accadde a Firenze, Florentia (quasi) Caput Mundi, Michelangelo, il numero uno!

Il progetto della facciata di San Lorenzo

Il 30 Novembre del 1515 Papa Leone X ( figlio del Magnifico) fece una solenne visita a Firenze ( ritratta in più dipinti) durante il suo passaggio verso Bologna per andare ad incontrare il Re di Francia Francesco I di Valois.

Vasari e Stradano. L’ingresso di Leone X a Firenze.
Appartamenti di Leone X in Palazzo Vecchio


In tale occasione oltre ai festeggiamenti, vennero preparate delle facciate posticce per la Chiesa della casata, ossia San Lorenzo.
Tali apparati effimeri furono preparati, in meno di un mese poichè il passaggio del Papa venne confermato solo i primi di novembre 1515,, niente meno che da Andrea del Sarto (il Pittore senza errori) e dal Sansovino.
Da tale iniziativa nacque l’idea di fare un concorso per completare la facciata della chiesa, al quale parteciparono dei veri numeri uno, come Raffaello, il Sansovino, Giuliano da Sangallo e  Michelangelo.
Naturalmente vinse quest’ultimo che ricevette, nel. 1518, l’incarico da Leone X.
Il grande Artista seppur impegnato in altri lavori fece un modello ligneo della facciata ( oggi visibile nel Museo Casa Buonarroti. (seconda foto).

Purtroppo per varie difficoltà economiche legate soprattutto al costosissimo approvvigionamento dei marmi da Serravezza il progetto non venne terminato
In seguito la morte di Leone X nel 1521 ed il sacco di Roma con la conseguente cacciata dei Medici da Firenze nel 1527, fecero accantonare definitivamente il progetto
Alcuni Autori sostengono che lo stesso Michelangelo passó il bellissimo progetto ad un architetto abruzzese, Nicola FiloTesio detto Cola Dell’Amatrice, nato nel 1480 nell’omonima cittadina.
Quest’ultimo, avvalendosi di tale progetto, nel 1525 realizzò la bellissima facciata della Basilica di San Bernardino all’Aquila.
L’opera mostra delle similitudini con l’architettura fiorentina. ( terza foto) ed è, infatti, considerata la massima espressione del Rinascimento abruzzese.
Ci credo bene 😉


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